domingo, 4 de novembro de 2007

Pronunciamentos do Santo Padre João Paulo II.

Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore? Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: Abbi pietà di me! Rispondimi. Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore, io cercherò.Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi. Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. Sì, spera nel Signore.


+Salmo 26 (27)Parrocchia di San Roberto Bellarmino ai Parioli, Roma, 2 marzo 1980 .






ABBÀ PATER




Attende, Domine, et miserere, quia peccavimus tibi.Liturgia quaresimaleNon enim accepistis spiritum servitutis sed accepistis spiritum adoptionis filiorum in quo clamamus.






Romani 8,15 ‡ Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato.


Salmo 2,7Io gli sarò Padre ed Egli mi sarà Figlio.


2 Sam 7,14 Sono parole profetiche: esse parlano di Dio, che è Padre nel senso più alto e più autentico della parola. Dice Isaia:"Signore, tu sei nostro Padre: noi siamo argilla e tu Colui che ci dà forma; tutti noi siamo opera delle tue mani". ‡Isaia 64,8Shema Israel!


‡Sion ha detto: "Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato". Si dimentica forse una donna del suo bambino? Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse, io invece non ti abbandonerò mai. ‡Isaia 49,14-15


Shema Israel!


‡È significativo che nei brani del profeta Isaia la paternità di Dio si arricchisca di connotazioni che si ispirano alla maternità.Gesù annuncia molte volte la paternità di Dio nei riguardi degli uomini riallacciandosi alle numerose espressioni contenute nell'Antico Testamento. Per Gesù, Dio non è solamente il Padre d'Israele, il Padre degli uomini, ma il Padre suo, il Padre mio.


Udienza generale, Città del Vaticano, 16 ottobre 1985Pater noster qui es in coelis, sanctificetur nomen tuum. Adveniat regnum tuum, fiat voluntas tua, sicut in coelo et in terra. Panem nostrum quotidianum da nobis hodie, et dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostri, et ne nos inducas in tentationem, sed libera nos a malo.


‡Matteo 6,9-13 San Pietro, Roma, 22 marzo 1995.






De todas já feitas, a mais bela!




LA LEGGE DELLE BEATITUDINI




‡Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.


Beati gli afflitti, perché saranno consolati.Beati i miti, perché erediteranno la terra.


Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati.


Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.


Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.


Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.


Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.


Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno, e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi a causa mia.


Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.




‡Matteo 5, 3-12 San Lorenzo al Verano, Roma, 1 novembre 1981.


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